Zenzero in gravidanza: tutti gli effetti positivi
A cura di: Redazione
Assumere lo zenzero in gravidanza porta grandi benefici all’organismo della donna incinta. Si tratta di una pianta erbacea di origine asiatica, di cui viene utilizzata soprattutto la radice, sia in fitoterapia che per scopo alimentare.
Ha un buon sapore, dolce e piccante allo stesso tempo, ed è l’ideale sia per i piatti dolci che per quelli salati, ma anche per tisane, centrifughe, condimenti e infusi.
Lo zenzero in gravidanza viene utilizzato fin dai tempi antichi dalla medicina popolare orientale, soprattutto come rimedio contro le nausee.
Il suo utilizzo, inoltre, veniva consigliato a chi soffriva di costipazione, bruciori allo stomaco, obesità e infiammazioni.
Lo zenzero è sempre più utilizzato anche nella cucina occidentale, grazie al successo della cucina creativa, aperta a varie contaminazioni.
Sono stati effettuati diversi studi per dimostrare le proprietà mediche dello zenzero, con un riferimento particolare ai benefici che si ottengono dall’assunzione di zenzero in gravidanza.
Lo zenzero non solo calma le nausee, ma è anche digestivo, depurativo e drenante. Ha, inoltre, proprietà antibatteriche e disinfettanti ed offre un grande aiuto contro il meteorismo e la stitichezza.
Lo zenzero in gravidanza, essendo del tutto naturale, è anche consigliato per combattere i sintomi influenzali e da raffreddore.
Bere una buona tisana allo zenzero e miele può, infatti, aiutare le donne incinte contro la tosse, il raffreddore, il mal di gola e la febbre.
Tra i tanti benefici sono molto conosciuti anche i poteri antidolorifici dello zenzero, un ottimo rimedio per le donne incinte che non devono prendere farmaci durante la gravidanza.
Le gestanti, però, devono assumerlo in basse dosi, senza esagerare, per questo è consigliabile bere una tisana ogni tanto invece di ricorrere alle compresse che vengono vendute in erboristeria e parafarmacia.
Fonte:
lastampa.it
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