Una blogger parla di quanto sia difficile essere genitori oggi

A cura di: Redazione
La blogger Karen Johnson, mamma di Kansans City, ha scritto un post sulla sua pagina 21st Century SAHM che è subito diventato virale.
Con oltre 490mila condivisioni e 796mila mi piace, questa mamma è riuscita ad attirare l’attenzione sulla guerra invisibile che esiste tra i genitori, che continuano a giudicare le scelte e i fatti degli altri, soprattutto se si tratta dell’educazione dei figli.
Essere genitori non è semplice, ma ciò che più sottolinea questa blogger è che tutti sono pronti a criticare qualsiasi cosa faccia un genitore. Negli ultimi tempi, sia online che offline, sembra ci sia una vera e propria grerra su quale sia il modo migliore per educare i bambini o per essere genitori, sotto moltissimi punti di vista.
Karen Johnson ha stilato una lista di luoghi comuni sul mondo dei genitori, invitando tutti alla riflessione, per uscire per un po’ dal mondo delle critiche per riuscire a sostenersi a vicenda.
“E dicessimo solo: ‘Ehi, la maternità è dura: brava mamma, stai facendo un buon lavoro! Crescere i bambini può far togliere il fiato ad una persona. Tu ce l’hai fatta’. Quanto sarebbe fantastico?” ha scritto la giovane blogger.
Il suo post, fatto di parole molto semplici e dirette, è piaciuto così tanto da diventare virale, grazie al fatto di sottolineare la competizione tra le mamme, che ogni giorno cresce di più. Una vera e propria gara a chi cresce ed educa meglio i propri figli.
Il post di Karen Johnson inizia così: “Ragazze, devo togliermi un peso dallo stomaco. La mia casa non è mai pulita. Come sempre. Ho amici con bambini le cui case sono immacolate. Sono madri migliori di me? No. Sono una madre migliore di loro? No.
Io faccio esercizio tutti i giorni. Ho amiche mamme che non fanno esercizio (intendo altro esercizio oltre che andare in giro come pazze per i loro figli). Questo fa di me una mamma migliore? No.
Ho un’amica che ha partorito in una piscina nel suo salotto. Io ho fatto nascere i miei figli dopo aver ricevuto un regalo dalla fatina dell’epidurale. Entrambe siamo buone mamme. Bevo una birra o un bicchiere di vino (a volte davanti ai miei figli!) in qualche occasione. Sono una buona mamma. La mia vicina e mia cara amica non beve e anche lei è una brava mamma. Io urlo. Ho una buona amica che è tranquilla ed estremamente paziente. La invidio. Ma siamo entrambe brave mamme.
Ho delle amiche che sono super bio, non usano cose chimiche e tinture. A volte i miei figli mangiano ghiaccioli a colazione. Il tipo economico che ha 50 pezzi a confezione per due dollari. Una di noi è migliore delle altre? No. Impreco, ma non davanti ai miei figli. Sei una cattiva madre se lo fai? Diavolo, no.
Partecipo alle attività della scuola dei miei figli, ma non mi offro volontaria e non vivo lì ogni giorno. Le mamme che fanno volontariato ogni giorno sono meglio di quelle che non lo fanno mai? No. Sono incredibilmente grata per le mamme che fanno volontariato ogni giorno e aiutano gli insegnanti? Sì.
Le mamme che stanno a casa sono meglio delle mamme che lavorano? No. Le mamme che lavorano sono meglio delle mamme a casa? No. Le mamme sposate sono meglio delle mamme single? No. Sei una mamma migliore se porti i tuoi figli in destinazioni esotiche durante le vacanze? No.
Puoi essere una buona mamma se la cosa più vicina a una vacanza per te è andare al parco? Sì. Puoi essere una buona mamma se hai un’estate super impegnata con molte attività in programma? Sì. E se invece l’estate è pigra e non hai piani? Sì. Le brave mamme lasciano che i loro figli guardino la televisione? Sì. Che giochino ai videogame? Sì. E se invece dici di no? Anche questo è ok. È una tua scelta. Tu sei la mamma. E una brava mamma.
Io sono cristiana. La mia amica e vicina è musulmana. Un’altra amica non pratica alcuna religione. Siamo tutte brave mamme. L’altra mia amica è gay. I suoi bambini hanno due madri. Sono entrambe brave mamme.
Io ho allattato al seno. I miei bambini hanno bevuto poco latte in polvere. Sono migliore delle madri che danno ai loro figli latte in polvere? No.
Qual è il punto quindi? Possiamo scendere tutti dalla montagna delle critiche per un secondo? E se ci sostenessimo a vicenda? E dicessimo solo: ‘Ehi, la maternità è dura: brava mamma, stai facendo un buon lavoro! Crescere i bambini può far togliere il fiato ad una persona. Tu ce l’hai fatta’. Quanto sarebbe fantastico?”
Un post che ha immediatamente conquistato le mamme di tutto il mondo, diventando letteralmente virale.
Fonte:
tpi.it
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