Sintomi e prevenzione della trombosi in gravidanza

A cura di: Redazione
Il rischio di trombosi in gravidanza e dopo il parto tende ad aumentare, per questo motivo è importante saper riconoscere i sintomi e adottare strategie di prevenzione efficaci.
La trombosi venosa è una patologia causata dalla presenza di trombi (ossia coaguli di sangue) nelle vene: questi possono causare problemi di circolazione, che possono avere gravi conseguenze come infarto o ictus.
Secondo quanto afferma la presidente della Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari dott.ssa Lidia Rota in un'intervista a humanitasalute.it, in gravidanza il rischio di trombosi è aumentato di 4 volte mentre nei 40 giorni successivi al parto il rischio aumenta di 40. Per questo motivo, senza creare allarmismi, è bene che la conoscenza di questa patologia sia deguata per attuare un piano di prevenzione della trombosi in gravidanza.
Sintomi
Tra i principali sintomi a cui è bene porre attenzione troviamo i gonfiori alle gambe, specialmente quando riguarda una sola, e crampi molto forti. Altri sintomi di entità più grave che devono essere condivisi con il proprio medico quanto prima, sono forti mal di testa, perdita della vista, della parola o delle forze.
Prevenzione
Alcuni accorgimenti che si possono adottare per prevenire o limitare gli effetti della trombosi in gravidanza sono:
- utilizzo di calze elastiche, che aiutano la circolazione del sangue nelle gambe;
- controllo del peso, l'eccessivo aumento può causare infatti problemi di salute per gestante e feto;
- attività fisica: sempre da concordare insieme al proprio ginecologo, l'ideale è la ginnastica in acqua, che favorisce una migliore circolazione;
- niente fumo: se durante la gravidanza è vietatissimo, l'abitudine di fumare anche in altre fasi della vita influisce anche sul rischio di sviluppare questa patologia;
- controlli in caso di familiarità: qualora in famiglia siano presenti casi di trombosi e malattie cardio vascolari è consigliato fare una visita con lo specialista.
È importante ricordare che per riconoscere precocemente i sintomi della trombosi in gravidanza e dopo il parto e adottare i giusti comportamenti per la prevenzione è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia.
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Fonti: Associazione per la lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari Onlus, Humanitas Salute
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