Sculacciate ai bambini: anche in Francia è diventato un reato

A cura di: Redazione
In Francia le sculacciate ai bambini sono diventate un reato. Il disegno di legge approvato dall'Assemblea nazionale e dal Senato lo prevede, per sancire che l'autorità parentale venga esercitata senza violenza fisica e psicologica.
Le sculacciate, in realtà, sono già state vietate in 55 Paesi ed ora anche in Francia. Diversi studi hanno dimostrato che scatenano l'effetto opposto a quello educativo e per questo rientrano tra i reati perseguibili.
Il Parlamento francese, lo scorso 2 luglio, ha approvato il divieto di sculacciare i bambini e le violenze educativi come schiaffi, colpi, violenze verbali, insulti e umiliazione. Si tratta di un reato punibile per legge e verrà incluso nel codice civile e nel codice penale francese.
Questa decisione è stata presa dopo l'esortazione del Consiglio d'Europa a votare una legge per evitare schiaffi e sculacciate, come è previsto dall'art. 18 della Carta Europea per i diritti sociali.
La Svezia ha vietato gli schiaffi nel 1979 e nel tempo lo hanno fatto anche la Finlandia, la Polonia, la Tunisia, il Lussemburgo, l'Irlanda e molti altri.
In Italia non esiste questa legge, anche se la Cassazione nel 1996 ha vietato le percosse nei confronti dei bambini.
Le punizioni corporali sono vietate perché non rappresentano un metodo educativo efficace. Queste pratiche generano nei bambini una grande paura e il bambino smette di fare le cose per questo motivo, senza capire perché quella cosa non va fatta.
L'uso della punizione fisica può compromettere lo sviluppo emotivo e psicologico del bambino, che riceve un modello di comportamento violento che potrebbe a sua volta ripetere.
I genitori devono trattare i figli con calma e pazienza e quando fanno i capricci o non rispettano le regole bisogna spiegare loro quali sono i limiti da non superare e cercare di adottare delle strategie positive per farli obbedire.
Fonte:
mamme.it
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