Rinite gravidica, colpite il 60% delle gestanti. Come curarla

La rinite gravidica è un disturbo che colpisce molte gestanti e che, soprattutto in questo periodo, rischia di essere scambiata per un normale raffreddore.
I principali sintomi della rinite sono, infatti, molto simili al raffreddore e includono congestione nasale, starnuti, prurito al naso e secrezioni nasali. Questi sintomi non sono gravi ma è importante non sottovalutare la rinite gravidica, che si presenta principalmente nell'ultima parte della gravidanza. La rinite tende a scomparire dopo circa due settimane dal parto e solo in rari casi diventa cronica.
Gli ormoni sono la principale causa di questo disturbo: gli estrogeni e il progesterone contribuiscono all'aumento della vascolarizzazione nasale, che porta all'aumento delle secrezioni del naso e alla congestione della mucosa. Il ginecologo Sandro Gerli sostiene che la rinite gravidica dovrebbe essere trattata precocemente, poiché la difficoltà a respirare può portare a una diminuzione della qualità della vita della madre e potrebbe ripercuotersi anche sul feto. Inoltre potrebbe aumentare il rischio di ipertensione gestazionale, ritardo della crescita intrauterina e un benessere neonatale minore.
In gravidanza non è possibile ricorrere ai soliti farmaci cortisonici, vasocostrittori o antistaminici per curare questo disturbo: un rimedio sicuro per mamma e bambino viene dalle nebulizzazioni con l'acido ialuronico ad alto peso molecolare, una soluzione che è possibile trovare in farmacia in fiale.
Nella cura della propria salute durante la gravidanza l'attività fisica ha un ruolo molto importante e ha effetti benefici anche sul bambino. Per questo è utile frequentare un corso preparto che offra un lavoro fisico mirato per le gestanti, scegli quello più adeguato alle tue esigenze su Ok Corso Preparto.
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