Pelle dei neonati: il decalogo del Bambino Gesù per proteggerla

A cura di: Redazione
Nei primi mesi di vita, le pelle dei neonati è particolarmente delicata, per questo gli esperti del Bambino Gesù hanno deciso di diffondere un decalogo per aiutare i genitori a prendersene cura ed evitare fastidiose irritazioni e dermatiti.
La pelle dei neonati, prima di tutto, non richiede l’uso di prodotti specifici e il primo consiglio è proprio quello di non abusare di questi prodotti, perché potrebbero avere un effetto contrario, favorendo allergie e irritazioni.
Gli esperti suggeriscono di utilizzare i prodotti specifici per la pelle dei neonati, che si possono trovare in farmacia, in quanto sono stati sottoposti ad un numero maggiore di test per valutarne la qualità, a differenza dei prodotti più commerciali.
Il bagnetto, anche quotidiano purché sia breve, è un modo per aiutare i bambini a rilassarsi, e può essere effettuato con acqua tiepida e detergente oleoso. Nel caso di neonati con la pelle più secca è il caso di utilizzare anche delle creme idratanti specifiche.
Gli esperti raccomandano di evitare i detergenti schiumogeni, preferendo prodotti senza tensioattivi.
I prodotti che utilizzano solitamente gli adulti, potrebbero essere nocivi per la pelle dei neonati, così come creme o disinfettanti. È molto importante chiedere sempre un parere al pediatra di fiducia.
I genitori, inoltre, devono ricordarsi di non esagerare con le creme nella zona del pannolino. Non è il caso di metterle ad ogni cambio, perché potrebbero favorire le irritazioni, le allergie e le infezioni.
Anche le salviette umidificate per l’igiene vanno evitate e possibilmente sostituite con acqua di rubinetto o detergenti senza risciacquo. Da evitare anche i prodotti naturali, come olii per idratazione del corpo, che non sono stati testati sui bambini.
Le dermatosi nella zona del pannolino è frequente nei neonati e spesso preoccupa molto i genitori. Le dermatosi possono essere di tre tipi:
- Irritativo: si manifesta nelle zone convesse (grandi labbra, testicoli e pene) ed è causata dal contatto con feci e urine. Può essere causata da una gestione sbagliata del cambio di pannolino e da un utilizzo eccessivo di creme.
- Infettiva: si tratta di una complicanza della dermatosi irritativa causata da un fungo (candida). Appaiono delle chiazze arrossate nella zona del pannolino, anche a livello dell’inguine e dell’ano.
- Allergica: una malattia infiammatoria della pelle dei neonati. Si manifesta con arrossamento, umidità, squamo-croste e prurito. Può essere causata da una predisposizione genetica e da alcuni componenti a contatto con la pelle.
I medici del Bambino Gesù consigliano a tutti i genitori di cambiare il pannolino con frequenza, lavare la pelle dei neonati quando è sporca, non utilizzare gli antisettici, non applicare creme se la pelle è sana e, al massimo, metterne poca due volte al giorno.
Il parere del pediatra è sempre fondamentale.
Fonte:
ansa.it
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