Papà in sala parto: la metà distratti da cellulari e tablet
L'emozione di correre in ospedale perché il proprio bambino sta per nascere e la paura di non essere preparati all'evento dopo tutto quello che si è imparato nei corsi preparto: questo è sicuramente quello che accade alla maggior parte delle coppie, ma succede anche che metà dei futuri papà si lascino distrarre un po' troppo dalla tecnologia. Il segretario regionale Lazio dell'Associazione italiana ostetriche (Aio) e ostetrico all'Ospedale Cristo Re di Roma Maurizio Gnazzi, ha rivelato in un'intervista ad AdnKronos Salute come un papà su due resti attaccato ai propri smartphone o tablet durante la nascita del bambino, perdendosi i momenti cruciali del travaglio e senza dare alcun supporto alla propria compagna nel momento del parto.
Il quadro che viene presentato è quello di futuri papà che si presentano in sala parto con due o addirittura tre telefoni, tablet e altri device tecnologici: ci sono quelli che continuano a usarli per lavorare e quelli che cercano di scaricare la tensione giocando con videogame di ogni genere. Anche il primario di Ginecologia e ostetricia dell'ospedale Cristo Re Carlo Piscicelli è intervenuto sulla questione, spiegando come per la partoriente la presenza del proprio partner che continua a fare foto o video con il telefonino può essere negativa, visto lo sforzo fisico e psicologico al quale è sottoposta la donna in fase di travaglio. E infatti sempre più medici e ostetriche si trovano a rimproverare gli uomini attaccati al telefono durante il travaglio, cercando di coinvolgerli attivamente ad assistere la propria compagna come hanno imparato nei corsi preparto, magari facendole un massaggio alla schiena per alleviare il dolore.
Ma in questo quadro non va dimenticata l'altra metà dei futuri padri, quelli che il telefono lo spengono e restano vicini alle proprie compagne per vedere nascere il loro bambino. Va comunque considerato che il travaglio può protrarsi per molte ore e quindi concedersi una pausa al telefono per aggiornare parenti e amici non è certo da biasimare. Così come per alcuni papà la scelta di fare foto e video con il telefono è un modo per difendersi dalla visione diretta della nascita del bambino, che alcuni trovano traumatizzante. Insomma, usare la tecnologia durante il parto può anche andare bene ma con moderazione, senza dimenticare che la nascita del proprio bambino è un evento unico da non perdere.
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