Meno rischi di obesità per i bambini che vanno a scuola a piedi

A cura di: Redazione
Uno studio inglese condotto da alcuni ricercatori dell'Università di Cambridge, pubblicato sulla rivista "BMC Public Health", ha svelato che andare a scuola a piedi o in bicicletta non è solo una scelta ecologica ma può aiutare i bambini e i ragazzini a prevenire problemi di obesità.
Sono stati incrociati i dati raccolti su un campione di oltre 2000 studenti delle scuole primarie di Londra ed è emerso che andare a scuola a piedi può prevenire l'insorgenza di casi di sovrappeso oppure di obesità.
L'indicatore di obesità più utilizzato, solitamente, è l'indice di massa corporea (BMI). Gli esperti durante questoo studio hanno usato un approccio diverso, stimando la quantità di grasso e di muscoli di un soggetto e mettendola in relazione con la quantità di lavoro fisico svolto, che è stato separato dalle ore di educazione fisica a scuola.
È stato poi suddiviso in due tipologie: la frequenza nell'attività sportiva e il movimento effettuato quotidianamente per raggiungere la scuola.
La scelta di cambiare il metodo di misurazione si è basata sul fatto che l'indice di massa corporea rappresenta un dato troppo limitato perché all'interno del calcolo rientra anche la massa muscolare sana.
I ricercatori inglesi hanno analizzato i dati raccolti tra il 2010 e il 2013 dall'University College London nel corso dello studio "Size and Lung Function in Children".
Tra i 2000 ragazzi analizzati con le loro caratteristiche fisiche e le loro abitudini, la metà è risultata molto attiva, con almeno uno sport praticato con regolarità. Una parte di questi era abituata ad andare a scuola a piedi o in bicicletta.
I soggetti che sceglievano di spostarsi a piedi avevano in media una minore massa grassa e una bassa probabilità di diventare obesi.
Stando ai criteri standard basati sull'indice di massa corporea gli stessi ragazzi sarebbero risultati quelli più inclini all'aumento di peso, in quanto vengono contati anche i muscoli che ha chi pratica sport.
Lander Bosch ha spiegato che la connessione tra la frequente attività fisica e i livelli di obesità ha portato a risultati imprevedibili. I ricercatori si sono concentrati solo sul grasso corporeo per dimostrare che i bambini meno attività erano più soggetti all'aumento di peso o all'obesità.
Fonte:
nostrofiglio.it
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