Maternity blues e depressione post partum: ecco come distinguerli
Maternity blues e depressione post partum sono due espressioni che vengono spesso erroneamente utilizzate come sinonimi. I due termini indicano però due condizioni ben distinte, vediamo come.
Anche se la sintomatologia di queste due diverse condizioni è molto simile, alcuni tratti distintivi permettono d individuare se si tratta di Maternity blues oppure di depressione post partum: nel primo caso il disturbo si presenta sopo 3 o 4 quattro giorni dalla data del parto mentre nel secondo caso i sintomi possono comparire entro i primi 6-9 mesi di vita del bambino con un picco di incidenza a 8-12 settimane dal parto.
Anche l'incidenza dei due disturbi nella popolazione è molto diversa: il maternity blues coinvolge circa l'85% delle partorienti (di cui circa un 20% sviluppa poi depressione post partum) mentre la depressione post partum coinvolge il 10-20% delle donne.
Tra i sintomi, tristella lieve e transitoria per il maternity blues mentre tristezza, perdita di interesse, disturbi alimentari, scarsa autostima e altri sintomi più gravi sono i segnali di una depressione post parto. Le probabili cause di questo grave disturbo sono molteplici: cambiamenti fisici, squilibri ormonali, aspetti emotivi, storia personale.
Secondo recenti dati statistici solo il 50% delle donne affette da depressione post partum richiede l'aiuto di uno specialista mentre la restante parte rifiuta l'aiuto, non lo chiede o domanda assistenza soltanto per la gestione del neonato.
Foto: Flickr.com