Maternità in Italia, sempre meno figli e più mamme over 40. Il quadro della Sigo
A cura di: Redazione
La Sigo - Società Italiana Ginecologia e Ostetricia - ha tracciato il quadro sulla maternità in Italia, per delineare il profilo delle mamme di oggi.
In Italia si fanno sempre meno figli: secondo i dati presentati dalla Sigo, sono 20.000 i bambini in meno nati nel 2013 (rispetto all'anno precedente), con una media di 1,29 figli per ogni donna. Ogni anno in Italia sono oltre 500.000 le donne che hanno un figlio e l'età media delle madri alla loro prima gravidanza è aumentata. L'età media delle primipare è di 31,5 anni, contro una media di 29 registrata dieci anni fa.
Sempre meno baby mamme
Secondo i dati registrati nel 2013 le baby mamme (ovvero le donne che hanno figli prima dei 19 anni) è in calo del 17% rispetto ai tre anni precedenti, passate da 9.817 a 8.805. I medici considerano questo dato un successo, in quanto dimostra una maggiore consapevolezza da parte degli adolescenti. Si registrano però ancora sensibili differenze a livello territoriale: delle baby mamme italiane il 60% risiede nel Sud e nelle isole, il 16,6% nel nord-ovest, il 10,3% nel nord-est e il 12,7 nel centro.
Aumentano le mamme over 40
Se i dati relativi alle donne che diventano mamme dopo i 35 anni non ha registrato grandi cambiamenti, sono invece aumentate le donne che hanno un figlio dopo i 40 anni. Oggi, infatti, rappresentano l'8% delle partorienti italiane, con un aumento del 12% dal 2010 al 2013. Le mamme over 40 risiedono al 27% nel nord-ovest, il 26% al centro, il 20% al sud, il 18% nel nord-est e il 9% nelle isole.
Gravidanze tardive e pericoli
I ginecologi lanciano un monito sulle gravidanze in età avanzata: se, infatti, ormai i medici sono in grado di gestire la dolce attesa in queste fasce di età, viene sottolineato l'aumento di possibili rischi per mamma e bambino. "Aumentano le probabilità di aborto - afferma Paolo Scollo, presidente della Sigo - di patologie del fegato, reni e apparato cardiovascolare". Scollo prosegue ricordando che possono presentarsi anche problemi durante il parto (come possibili emorragie) e nella fase post nascita, considerando che i tessuti hanno una minore elasticità. "Per il bambino - continua il presidente Sigo - c'è un maggior rischio di alterazioni cromosomiche, come quella della Sindrome di Down".
Prevenzione e stile di vita equilibrato
L'aumento dell'età in cui si diventa madri pone l'attenzione sull'importanza per le donne di mantenere sotto controllo il proprio stato di salute. In questo senso, la prevenzione e lo stile di vita giocano un ruolo importante: la dieta incide infatti nella prevenzione di molte malattie ginecologiche, così come una costante attività fisica e l'abbandono di cattive abitudini quali fumo e alcol.
Da anni i ginecologi si impegnano a promuovere progetti dedicati a una sessualità responsabile e all'uso consapevole di contraccettivi. L'appello della Sigo è di rendere obbligatoria l'educazione sessuale a scuola, in quanto si tratta di una "educazione alla prevenzione, delle malattie sessualmente trasmissibili e delle gravidanze" afferma Scollo.
L'assistenza dei professionisti è importante non solo prima della gravidanza ma anche nel corso della dolce attesa. Proprio per questo motivo, frequentare un corso preparto risponde sia alle esigenze di prepararsi fisicamente al parto, sia al desiderio di avere al proprio fianco un'ostetrica in grado di chiarire ogni dubbio. Cerca su Ok Corso Preparto i corsi più vicini a te.
Fonte: d.repubblica.it