Maternità e precariato: i figli arrivano sempre più tardi
Negli ultimi anni si è sempre pensato che le donne rimandassero il progetto di fare figli per mandare avanti la carriera ma i dati di un nuovo studio rivelano che la causa principale è invece il lavoro precario.
Secondo i risultati dei ricercatori dell'Università di Adelaide in Australia, per le donne che hanno avuto impieghi temporanei ci sono minori probabilità di avere un figlio prima dei 35 anni. Inoltre per ogni anno passato con un impiego precario si riduce dell'8% la probabilità di avere un bambino prima dei 35 anni. I dati hanno mostrato inoltre che la probabilità di avere un figlio entro i 35 anni diminuisce del 23% dopo tre anni di precariato, arrivando a picchi del 35% dopo cinque anni di lavoro precario.
La scelta delle donne di rimandare la maternità sembra essere collegata ai lavori precari in termini economici: molte donne infatti desiderano avere una certa stabilità e sicurezza finanziaria prima di mettere al mondo un bambino. Questo risultato è importante perché cambia la visione che finora si è avuta delle donne che rimandano la scelta di avere un figlio e permette di capire come il rischio di sterilità o complicazioni in gravidanza date dall'età possono essere collegate anche a una situazione socio-economica che porta la donna a fare questa scelta.
Certamente questi risultati possono far riflettere sulla necessità di dare maggiori garanzie alle coppie che vogliono farsi una famiglia e sul bisogno di sviluppare politiche sociali e del lavoro che possano mettere le giovani donne con lavori precari nelle condizioni di impegnarsi ad avere un bambino.
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