Mamme in forma: come resta la pancia dopo il parto?
A cura di: Mammaf.it
Durante la gravidanza, nonostante la trepidazione per l’arrivo del nostro cucciolo, spesso i cambiamenti che avvengono nel nostro corpo ci fanno sorgere molte domande. Tra tutte, probabilmente la più imperativa “La mia pancia tornerà come prima?”
La risposta è dipende... e dipende sicuramente da mille fattori: l’elasticità dei tessuti, il peso del bambino alla nascita, lo stile di vita l’alimentazione, le cure materne, il peso acquisito durante la gravidanza, l’allenamento sportivo. Ognuno di essi ha un peso diverso a seconda dell’individuo.
L’addome materno ha un grande compito, quello di avvolgere con le proprie fasce muscolari la casa del nostro bambino: l’utero. Cambia la propria forma e cresce, proprio come un palloncino.
I retti addominali, le fasce che sono per lo più riconosciute come l’effetto tartaruga su body builders allenati, si allontanano fisiologicamente tra di loro, proprio per assecondare l’utero in crescita. Esse corrono verticalmente dal pube alle prime coste e, se prima della gravidanza erano parallele e ben vicine le une alle altre, a fine della gravidanza risultano separati di qualche centimetro, seppure legati tra di loro dal tessuto connettivo.
Questa condizione è assolutamente fisiologica e si chiama diastasi dei retti addominali. Ha bisogno di alcuni mesi per rientrare naturalmente e fintanto che ciò non avviene la nostra pancia risulterà più morbida e leggermente in fuori.
Esiste un semplice modo per verificare la situazione e capire come i retti addominali hanno reagito alle sollecitazioni della gravidanza.
- Sdraiati supina con le piante dei piedi a terra e le ginocchia piegate
- Metti le mani dietro alla nuca, sguardo al soffitto e mento lontano dallo sterno almeno la distanza di un pugno
- Inspira
- Mentre espiri, contrai l’addome e solleva nettamente le spalle da terra.
Adesso, mentre mantieni la contrazione, tocca con le dita il tuo addome all’altezza dell’ombelico, dove solitamente la diastasi è più apprezzabile. Se la condizione è presente, allora sentirai come un buco in mezzo agli addominali che sono evidenziati al tatto dalla contrazione.
Come abbiamo detto, la diastasi è fisiologica e ritorna naturalmente dopo qualche mese, anche se vi sono esercizi che possono aiutare il miglioramento - di cui parleremo nel prossimo articolo. In alcuni casi però, quando la distanza tra i due retti all’altezza dell’ombelico è di 3 dita o più e si protrae nel tempo senza migliorare, allora è meglio chiedere aiuto, perché’ può dare origine ad ernie, soprattutto in una fase della vita in cui la mamma continuamente si prodiga a sollevare ed abbassare il proprio frugoletto, sforzando così gli addominali che non sono saldi.
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