Le convulsioni nei bambini

A cura della Dott.ssa Luisa Gavazza e del Dr. Maurizio Cerutti – FarmaLeM
Le convulsioni sono contrazioni involontarie dei muscoli volontari provocate da un temporaneo non corretto funzionamento dei neuroni che regolano l'attività muscolare.
Le convulsioni possono essere provocate da particolari forme patologiche (come avviene ad esempio nelle forme epilettiche), ma qui prenderemo in considerazione il caso che più frequentemente è causa di apprensione nei genitori: le convulsioni provocate dalla febbre nei bimbi, dette convulsioni febbrili semplici.
Generalmente, si tratta di manifestazioni non gravi, che non lasciano esiti permanenti sulle cellule cerebrali del piccolo e sono dovute esclusivamente all'abnorme innalzamento della temperatura. Si verificano specialmente nei primi 4 anni di vita.
I sintomi sono rappresentati da contrazioni degli arti, irrigidimento, rilassamento, fissità dello sguardo, perdita di feci e urina; c'è sempre perdita di coscienza che viene poi seguita da sonnolenza.
Le convulsioni sono di breve durata e non si ripetono nell'arco delle 24 ore. A volte la febbre si presenta alla fine della crisi.
Non si conosce l'esatto meccanismo scatenante; quando la temperatura del corpo si innalza le cellule nervose vengono stimolate in modo anomalo e quindi possono dare origine a una serie di messaggi "irregolari" ai muscoli che causano il fenomeno convulsivo. E' stata confermata una predisposizione genetica.
Mentre è in atto una crisi convulsiva causata dalla febbre sarà innanzitutto molto importante abbassare rapidamente la temperatura corporea usando panni freschi da applicare alle ascelle, sull'inguine e sul capo. Bisognerà inoltre chiamare al più presto il pediatra perché scelga il trattamento più indicato.
La temperatura non dovrà superare i 39 gradi centigradi, dato che è solitamente al di sopra di questa soglia che inizia il rischio di convulsioni. A tal fine potranno essere usati comuni farmaci antifebbrili (senza mai superare i dosaggi consigliati).
Bisognerà inoltre adottare tutte quelle precauzioni necessarie ad evitare che qualche eventuale movimento convulsivo brusco permetta al bambino di farsi del male (allontanare oggetti contundenti, liberarlo da indumenti troppo stretti e così via).
ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.