Le accortezze indispensabili durante il terzo trimestre di gravidanza

A cura di: Redazione ForumSalute
Il terzo trimestre di gravidanza è di fondamentale importanza sia per la futura mamma che per il bambino. Le accortezze da avere riguardano i cambiamenti fisici ed emotivi della donna, ma soprattutto la prevenzione del parto pretermine e di patologie correlate alla nascita. Questo percorso di cure e precauzioni deve iniziare nei mesi precedenti, ma dalla ventottesima alla quarantesima settimana occorre prestare maggiore attenzione.
Pensiamo solo ai cambiamenti del corpo: è questo il periodo in cui la gestante può aumentare di peso da 1 a 3 chili al mese, per cui è particolarmente importante una dieta equilibrata, che abbia il giusto apporto calorico e nutrizionale e non faccia ingrassare (può essere necessario rivolgersi ad un nutrizionista). Il peso aumenta anche per la ritenzione idrica, per cui è meglio togliere precocemente gli anelli che si sentono stretti sulle dita!
La pelle va curata e idratata. La donna incinta deve evitare di sollevare pesi eccessivi, sia per il bambino che per la sua stessa schiena, messa già a dura prova dallo sbilanciamento del pancione. Fare le scale tonifica i muscoli, ma è meglio non esagerare se sono molte e si può prendere l’ascensore! Utile invece fare lunghe passeggiate.
Durante questo periodo la stanchezza fisica è ovviamente più importante: è necessario dormire, ma la mancanza di respiro adeguato può interferire con il sonno. Gli esperti suggeriscono di coricarsi per quanto possibile sul fianco sinistro, per aiutare queste funzioni.
A partire dall’8° mese il bambino comincia a crescere rapidamente ed è quasi pronto per nascere: è particolarmente utile conoscere i sintomi del parto imminente e come comportarsi. Se non lo avete ancora fatto, è preziosissimo fare un corso preparto!
Bisogna evitare di stancarsi troppo, ed è importante idratarsi a dovere, sia per la salute del bimbo e dell’ambiente in cui sta crescendo (liquido amniotico) sia per prevenire la stitichezza. Molte donne incappano nelle contrazioni di Braxton Hicks: se accade, è utile sdraiarsi sulla schiena e rilassarsi, per poi parlarne con il ginecologo che provvederà eventualmente a dei controlli. Le visite in questa fase si fanno più frequenti, e non vanno saltate (anche una volta a settimana). Una particolare attenzione va riservata al controllo della pressione arteriosa e della glicemia, onde scongiurare la gestosi o preeclampsia e il diabete gestazionale.
Evitare viaggi molto lunghi e, se occorre farli, preferire il treno per sgranchire le gambe, o la macchina che permette di fare delle soste. Da ricordare che non tutte le compagnie aeree accettano donne all’ultimo mese di gravidanza a bordo, per ovvi motivi di sicurezza del bimbo e della mamma. Se si stanno programmando le vacanze, non guasterà scegliere un luogo che abbia vicino un buon punto nascita con eventuale terapia intensiva prenatale in caso di parto pretermine.
Per tutta la gravidanza, è necessario evitare di pulire la lettiera e l'escrezione di altri piccoli animali da compagnia come pure di utilizzare sostanze chimiche pericolose o alimenti crudi non adeguatamente trattati, onde evitare infezioni. Chiedere sempre al medico prima di utilizzare un farmaco o erbe naturali.
Inutile a dirsi, ma è il momento giusto per decidere dove partorire e dedicare del tempo a pianificare gli acquisti per il bambino. All’inizio del terzo trimestre si è soliti preparare anche la valigia dell’ospedale, ma non accade nulla di preoccupante se la si fa all’ultimo momento: basta non andare nel panico!
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