La postura durante la gravidanza cambia inevitabilmente
A cura di: Redazione
Durante i nove mesi di gravidanza il corpo di una donna va incontro a tantissimi cambiamenti per accogliere il bambino che cresce nel grembo materno.
I preparativi strutturali riguardano l'ormone relaxina, che allenta i legamenti e i tendini aumentandone l'idratazione e il volume e rendendo le articolazioni più flessibili.
Colonna vertebrale, anche, ginocchia, caviglie e piedi ne risentono di più e adottano degli adattamenti posturali per consentire alla futura mamma di muoversi bene con il bambino in grembo.
La schiena si inarca, le anche ruotano, le ginocchia tendono a valgizzare e i piedi a pronare durante le camminate e la posizione eretta. La conseguenza è quella che le donne incinte iniziano a provare fastidi e dolori.
Tra i vari disturbi troviamo:
Dolori intercostali: la respirazione in gravidanza da diaframmatica diventa toracica per limitare le sollecitazioni sull'addome. Per questo il torace espandendosi provoca delle fitte;
Dolori interscapolari: l'aumento di peso e del volume del seno e dell'addome costringe la donna a sbilanciarsi indietro per evitare di piegarsi in avanti. In questo modo la schiena si inarca e le scapole si avvicinano;
Sindrome del tunnel carpale: la sensazione di formicolio alle prime tre dita della mano e metà del quarto dito riguardano la compressione del nervo mediano da parte di tendini e legamenti inspessiti.
Il mal di schiena, i dolori alle anche, alle ginocchia, alle caviglie, ai piedi e i dolori inguinali, possono susseguirsi e dipendere dagli adattamenti della madre per stare in piedi e camminare. Spesso può svilupparsi la sciatalgia, la sofferenza lombare, dolori acuti dalla parte del gluteo che si estendono alla gamba e al piede.
Esistono alcuni accorgimenti che possono aiutare la gestante a sentirsi meglio durante la gravidanza.
Per la Sindrome del tunnel carpale le future mamme possono immergere le mani e i polsi nell'acqua fredda per avere un sollievo immediato. Bisogna cercare di sforzare la mano il meno possibile, soprattutto nei movimenti delle dita e nello stringere il pugno.
Per i dolori intercostali è utile fare degli esercizi respiratori con inspirazioni ed espirazioni prolungate, da sedute o sdraiate.
Il riposo è sempre molto importante. Da sedute si può utilizzare un cuscinetto dietro la zona lombare per scaricare la tensione e appoggiare i piedi su un rialzo più basso della sedia.
Nella posizione sdraiata a pancia in su è utile mettere dei cuscini sotto le ginocchia e le tibie. Sul fianco ci vogliono diversi cuscini di grandezze diverse da posizionare sotto la testa, la pancia, dietro la schiena e tra le gambe.
È molto importante anche lo stretching insieme alla respirazione, che servono ad allentare la tensione alle gambe e alla schiena, ma anche dei massaggi fatti da un fisioterapista.
La panciera può essere utile di notte. Durante il giorno è sconsigliata perché rilassa i muscoli al punto da farli trovare impreparati quando viene rimossa.
La gravidanza è un evento naturale e il corpo è preparato per intervenire nel rendere le attività quotidiane più semplici.
Fonte:
pianetamamma.it
Leggi anche:
I consigli contro l'ansia in gravidanza