La chemioterapia in gravidanza non danneggia il bambino
A cura di: Redazione
Curarsi per un tumore durante la gravidanza non avrebbe effetti sul bambino, la rivelazione di uno studio presentato all'Esmo.
La scoperta di un tumore quando si aspetta un bambino mette spesso le mamme davanti a scelte difficili, come la rinuncia a curarsi pur di non nuocere al bambino o il dubbio se continuare la gravidanza. Uno studio presentato alla Società Europea di Oncologia (Esmo) ha rivelato che queste scelte estreme non sono più necessarie.
Lo studio ha infatti riscontrato che sottoporsi a chemioterapia o radioterapia dopo il 3° mese di gestazione non crea danni al bambino. Sono stati confrontati 38 bambini esposti a chemio e radioterapia durante la gravidanza con bimbi nati da mamme non malate di tumore: è stato rilevato che lo sviluppo mentale e cardiaco dei bambini erano uguali per entrambi i gruppi.
In Italia ogni anno a circa 600 donne viene diagnosticato un tumore durante la gravidanza, solitamente le neoplasie più diffuse sono cancro al seno, melanoma, leucemia e linfomi. Grazie alla scoperta di questo studio la scelta delle mamme colpite da queste malattie potrà essere meno difficile, con la speranza che diminuiscano i casi di madri che decidono di rinunciare alle cure per evitare rischi alla salute del bambino. A riportare la notizia dello studio sugli effetti della chemioterapia in gravidanza è stata repubblica.it.
Durante la gravidanza le future mamme possono avere molti dubbi su cosa fare per prendersi cura della propria salute senza nuocere al bambino. I consigli del proprio ginecologo o di una ostetrica sono indispensabili per vivere serenamente questo periodo. Può quindi essere utile frequentare un corso preparto in cui siano presenti questi specialisti, trova quelli nella tua città su www.corso-preparto.it.
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