L'inquinamento e le vie aeree dei bambini
A cura della Dott.ssa Luisa Gavazza e del Dr. Maurizio Cerutti – FarmaLeM
Sono molte le patologie causate dagli inquinanti atmosferici; tra queste ricordiamo le dermatiti da contatto, l'eczema atopico, la congiuntivite e alcune malattie dell'apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Nell'ultimo decennio i casi di asma e di malattie allergiche sono aumentati del 30% e si pensa che ciò dipenda in massima parte dall'aumento dell'inquinamento atmosferico. Questo infatti causa secchezza delle mucose respiratorie, diminuita capacità respiratoria e riduzione delle difese aspecifiche nei confronti delle infezioni.
Tutto ciò si manifesta di più nei bambini che hanno le vie aeree di minor calibro e perciò risentono maggiormente dei fenomeni infiammatori e subiscono un'ostruzione più grave.
Inoltre i bimbi hanno un maggior fabbisogno di ossigeno per cui necessitano di un numero più alto di atti respiratori e inalano di conseguenza più sostanze inquinanti.
Quando queste ultime si concentrano in gran quantità sulle mucose, si verifica un meccanismo di difesa che consiste in una maggiore produzione di muco bronchiale molto denso e viscoso; questo provoca però una diminuzione della rimozione degli agenti inquinanti, dei germi e degli allergeni.
In questi casi può essere utile il lavaggio nasale dinamico che impedisce alle particelle irritanti di aderire alla mucosa nasale e le rimuove.
Il pediatra indicherà comunque per ogni caso le cure necessarie.
ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.