Test di gravidanza positivo: cosa fare?
A cura di: Redazione
“Sono incinta, e adesso?”. Scoprire una gravidanza in atto è per molte donne una grande emozione ma, soprattutto se si tratta della prima volta, ci si può sentire confuse e spaesate. Cosa fare quando il test di gravidanza positivo? Quali sono gli esami più importanti? Scopriamolo insieme.
Scoprire di essere incinta è spesso qualcosa di emozionante: dopo l’entusiasmo iniziale, però, la futura mamma inizia a porsi alcune domande su cosa è meglio fare, sui passi da compiere per confermare questa bella notizia e gestire al meglio la gravidanza. Quali sono questi passi?
Innanzitutto è importante chiamare il proprio medico di fiducia (meglio se il proprio ginecologo) per prendere un appuntamento. Dopo un test di gravidanza positivo, la prima cosa da fare è verificare che la gravidanza sia effettiva e fisiologica, e che, in generale, non vi siano problemi che potrebbero far considerare la gravidanza “a rischio”.
Dopo un primo incontro (in cui il ginecologo farà alcune domande precise sullo stato di salute), il medico stabilirà quale iter seguire in funzione dello stato di salute della gestante. Se ci sono possibili rischi, il ginecologo chiederà analisi ed accertamenti specifici per escludere qualunque patologia o problema.
Naturalmente questi sono solo i primi passi da compiere, ma l’iter potrebbe cambiare da donna a donna a seconda dello stato di salute generale e delle proprie necessità.
I primi esami da eseguire, invece, sono:
- un esame delle urine (serve per verificare la funzionalità renale);
- una urinocoltura ( utile per rilevare una eventuale infezione delle vie urinarie);
- un esame del sangue (per determinare il gruppo sanguigno e il fattore Rh, l’eventuale presenza di anemia o di altre malattie fra cui quelle infettive);
- una ecografia che serve per confermare a quale settimana di gravidanza ci si trova;
- il pap test, consigliato soprattutto quando non è stato effettuato da almeno tre anni.
Questi esami devono essere prescritti dal medico e, durante la gravidanza, è possibile richiedere l’esenzione per il pagamento del ticket sanitario per i controlli prescritti.
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