Gravidanza ed inquinamento: i bambini sono più a rischio di ipertensione

A cura di: Redazione
Uno studio pubblicato sulla rivista “Hypertension”, condotto dai ricercatori della Johns Hopkins University Bloomberg School of Public Health a Baltimora, haa svelato che l’esposizione all’inquinamento durante i nove mesi di gravidanza, in particolar modo durante l’ultimo trimestre, mette i bambini più a rischio di ipertensione.
Il benessere del bambino è strettamente collegato al benessere della gestante e allo stile di vita che segue la futura mamma durante la dolce attesa. Questo riguarda anche l’esposizione all’inquinamento.
In passato sono state effettuate diverse ricerche che hanno confermato che chi vive in zone molto inquinate ha un rischio maggiore di sviluppare l’ipertensione. Questa ricerca, però, è la prima che ha studiato il legame che esiste tra l’esposizione all’inquinamento durante la gravidanza e la salute del bambino.
La ricerca è stata guidata dall’epidemiologa Noel Mueller ed è stata condotta su 1300 donne e sui rispettivi bambini. Il livello di esposizione all’inquinamento è stato stimato in base ai rilevamenti delle centraline presenti nelle zone in cui le donne risiedevano. Una volta nati, i bambini, sono stati valutati periodicamente, in modo particolare per quanto riguarda la salute cardiovascolare.
I ricercatori hanno constatato che i bambini nati dalle donne che sono state esposte a livelli alti di inquinamento durante il terzo trimestre di gravidanza hanno il 61% di rischio in più di sviluppare l’ipertensione, rispetto ai bambini nati da donne che sono state esposte a livelli di inquinamento inferiori.
Fonte:
bimbisaniebelli.it
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