Gravidanza: come prevenire e curare i crampi

A cura di: Redazione
I crampi sono delle contrazioni dei muscoli involontarie. Comportano delle forti e dolorose fitte solitamente nella parte posteriore delle cosce, dei polpacci o dei piedi. Negli ultimi mesi di gravidanza possono essere più frequenti, in particolar modo durante la notte. Generalmente si risolvono in modo spontaneo in pochi minuti, sparendo completamente.
Praticare attività fisica moderata può aiutare a mantenere i muscoli allenati e tonici, contrastando la comparsa dei crampi. L’aumento durante la gravidanza è dovuto alla carenza di sali minerali. Una parte di questi, infatti, viene usata per lo sviluppo del feto e la conseguente riduzione può essere associata ad una frequenza maggiore dei crampi.
Anche il rallentamento della circolazione sanguigna può aumentare i crampi. La concentrazione più alta di progesterone determina un rilassamento degli organi e dei tessuti e una dilatazione delle vene che può ostacolare il ritorno venoso. Inoltre, la pressione crescente dell’utero ingrossato accentua le difficoltà circolatorie, favorendo la comparsa dei crampi.
Quando il crampo avviene nella coscia, il partner può aiutare a sollevare la gamba tesa con una mano e con l’altra massaggiare la parte dolorante con un movimento dal basso verso l’alto per riscaldare e rilassare il muscolo. Se si tratta del polpaccio bisognaa appoggiare il piede su una superficie fredda stringendo la caviglia con una mano e massaggiando il muscolo con l’altra. Se si tratta del piede può essere utile piegarlo in avanti e indietro. I movimenti devono essere eseguiti con lentezza, evitando scatti che potrebbero aumentare il dolore.
È molto efficace anche l’applicazione di calore sulla zona colpita dal crampo per riattivare la circolazione sanguigna.
Per compensare la carenza di sali minerali è consigliato aumentarne il consumo con una dieta ricca di alimenti con potassio e magnesio, come ortaggi a foglie verdi, patate, pomodori, legumi, banane, kiwi, frutta secca e lievito di birra, e di calcio, come latte e derivati o carne e pesce.
È molto importante praticare attività fisica come il nuoto, le camminate, lo yoga o il pilates, per aiutare a mantenere i muscoli in forma.
Fonte:
bimbisaniebelli.it
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