Gli esami da effettuare se si desidera una gravidanza

A cura di: Redazione
Tutti gli esami da effettuare quando si decide di concepire un bambino sono necessari e utili?
La dottoressa Anita Regalia, Responsabile della Sala Parto dell’Ospedale San Gerardo di Monza – Università degli Studi Bicocca, su Donna Moderna ha spiegato che questo tipo di check-up non ha senso se si parla di una coppia giovane e sana, in quanto vi sono esami preventivi che non garantiscono più sicurezza in gravidanza. Se la salute è buona, come nella maggior parte dei casi quando si ha una gravidanza, si può concepire il bambino ed effettuare tutti gli esami di controllo dopo il concepimento.
Questo, ovviamente, se non vi sono patologie o problemi di salute, che portano inevitabilmente a dover effettuare esami secondo un iter personalizzato.
Esistono dei casi particolari in cui sono previste analisi e indagini più approfondite, ma sono casi più rari.
Per esempio, come sottolinea la dottoressa, il caso in cui tutti e due i genitori sono portatori di anemia mediterranea, con conseguente possibilità che il figlio possa nascere malato di talassemia.
Nel caso di malattie croniche, solitamente, si cerca di programmare la gravidanza in un periodo considerato buono, ovvero quando la malattia è stabile.
Per esempio, nel caso di colite ulcerosa viene consigliato di programmare la gravidanza quando l’ulcera non sta sanguinando, oppure inc aso di diabete quando è compensato.
Quando si desidera una gravidanza si pensa immediatamente alla toxoplasmosi e alla rosolia. Ad oggi le norme igieniche e alimentari per prevenire la toxoplasmosi sono ben chiare a tutte le future mamme. Vi sono donne che l’hanno già contratta durante la vita e che, di conseguenza, mostrano la presenza di anticorpi per questa malattia.
La dottoressa Regalia ha spiegato che sottoporsi alla ricerca di anticorpi per la toxoplasmosi in gravidanza non ha alcun senso, a meno che non si effettuino questi esami appena prim del concepimento, cosa decisamente improbabile.
La rosolia è una malattia molto pericolosa per il feto se viene contratta durante la gravidanza, ma la maggior parte delle donne che vogliono un gravidanza sono state vaccinate. Chi non è stata vaccinata e non ha mai contraatto la malattia, può effettuare il vaccino prima del concepimento.
La dottoressa ha aggiunto che cercare gli anticorpi per la rosolia prima della gravidanza è utile solo se la donna vuole effettuare il vaaccino e se si esercita una professione a stretto contatto con i bambini o se si hanno figli non vaccinati.
Fonte:
donnamoderna.com
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