Esiste sempre una minima percentuale di rischio nelle gravidanze

A cura di: Redazione
Il professor Guido Menato, primario di Ginecologia e Ostetricia all’ospedale Mauriziano di Torino, ha dichiarato che non esiste una gravidanza priva di rischi.
Il professore specifica che le gravidanze si dividono in quelle a basso rischio, quelle a medio rischio e quelle ad alto rischio.
Nei Paesi occidentali la mortalità materna è di 3,5 su 100mila, quindi esiste così come esiste una percentuale di possibile rischio, per questo è sbagliato considerare il parto come qualcosa dall’esito quasi scontato.
Una volta, ai tempi delle nostre bisnonne e delle nostre nonne, esisteva una selezione naturale di donne che potevano partorire, in quanto senza ovulazione non si poteva procreare, proprio per questo era quasi certo che le donne incinte fossero sane. Oggi, invece, si hanno molte più possibilità di procreazione e di conseguenza sono aumentati anche i fattori di rischio.
Il professor Menato parla, ad esempio, della fecondazione assistita e della possibilità aumentata delle donne di poter partorire anche sulla base di presupposti che un tempo erano letteralmente impensabili, come ad esempio le donne che hanno effettuato un trapianto o le donne con problemi cardiocircolatori.
Anche l’età è un altro fattore di rischio. Infatti, una volta, le donne partorivano intorno ai 20-25 anni mentre ora l’età della maternità è passata intorno ai 30 o addirittura 40 anni, quindi i disturbi e le possibili complicazioni sono di diverso tipo.
Un altro problema è quello dell’aumento eccessivo di peso durante la gravidanza, che può diventare pericoloso, soprattutto se la donna era già in sovrappeso.
Praticamente, così come sono aumentate le possibilità di procreare, sono aumentati anche i rischi associati alla gravidanza e al parto, che proprio per questo non vanno mai sottovalutati o dati per scontato.
Per diminuire i fattori di rischio, come sottolineato da Guido Menato, è importante mantenere uno stile di vita sano ed effettuare tutti i controlli e le visite di routine per tutti i nove mesi di gravidanza.
Fonte:
lastampa.it
Leggi anche:
L’acqua è un’alleata di benessere per la donna, soprattutto in gravidanza
Esiste un legame tra l’abuso del cellulare in gravidanza e l’iperattività dei bambini?