Emorroidi e stitichezza in gravidanza, che fare?
A cura di: Redazione ForumSalute
Le emorroidi sono piuttosto comuni in gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre. Questo capita per vari motivi, alcuni modificabili ed altri no: durante la gestazione aumenta infatti il volume del sangue in circolo nelle future mamme e le emorroidi altro non sono che vene varicose dell’ano e del retto. La pressione dell’utero su queste le fa rigonfiare ed infiammare, anche a grappolo, e spesso fuoriuscire. Da qui i sintomi di bruciore, prurito e sanguinamento.
Un peggioramento è provocato anche dalla stitichezza tipica della gravidanza (non è solo l’ingombro del pancione, ma anche lo sbalzo ormonale che rallenta la motilità intestinale): la costipazione contribuisce alle emorroidi perché lo sforzo della evacuazione può allargare le vene del retto. In genere tutto passa con il parto, anche se a volte fuoriescono durante questo, con le spinte del travaglio.
Dunque che fare?
Il modo migliore per combattere emorroidi e stitichezza in gravidanza è quello di prevenirle a partire dalla giusta dieta che deve essere: ricca di fibre, cereali, legumi, frutta e verdura fresca. E’ importante anche bere molta acqua ogni giorno (almeno 8-10 bicchieroni) e fare un minimo di attività motoria. Bisogna evitare di stare troppo sedute e soprattutto di trattenersi a lungo sul wc. Infine, utilizzare il meno possibile i lassativi, a meno che non vi sia una prescrizione specifica da parte del medico, al quale si può chiedere invece l’eventualità di assumere emollienti delle feci. Le fibre solubili sono le più indicate contro la stitichezza perché, a differenza di quelle insolubili, promuovono la proliferazione della microflora batterica tanto importante per l’equilibrio dell’organismo.
E per alleviare il dolore e fastidio delle emorroidi? Immergere il sedere in acqua ghiacciata (o fare impacchi veri e propri con ghiaccio) è un buon metodo naturale (aiuta a restringere e sfiammare); utilizzare salviette detergenti intime (senza profumi o alcol), più delicate rispetto alla carta igienica; esistono creme da applicare localmente, antinfiammatorie e lievemente anestetiche, alcune utilizzabili anche in gravidanza: anche se per acquistarle non serve la prescrizione, sono farmaci da banco, è però sempre meglio chiedere al medico quella che fa al caso, visto che alcuni principi attivi possono interferire con la gestazione.