I consigli Montessori per far addormentare i bambini

A cura di: Redazione
Spesso il momento della nanna diventa un momento stressante sia per il bambino che per i genitori. Il metodo Montessori può essere di grande aiuto, grazie a qualche semplice consiglio per far addormentare i bambini, rispettandone i tempi e l'autonomia.
L'invito è quello di seguire un'educazione dolce che aiuta il bambino ad assumere un ritmo naturale del sonno in base alle esigenze personali.
Ogni giorno si deve creare un percorso ricco di dolcezza, che possa guidare il bambino ad ottenere la propria autonomia. Molti genitori vorrebbero che il bambino dormisse tutta la notte già dai primi giorni ma ogni bimbo ha bisogno del suo tempo e della sua maturazione fisica e psicologica per riuscire ad imparare a fare la nanna in modo sereno.
La gentilezza e la fermezza sono due punti fondamentali nella relazione con il bambino. È importante stabilire delle regole e comunicarle con gentilezza così da creare un tipo di comprensione basato sull'empatia e la comprensione.
È importante creare un ambiente molto rilassante, senza giochi o stimoli troppo eccitanti, così da dichiarare che è arrivato il momento della nanna senza scendere a compromessi. La mamma (o il papà) deve stare accanto al suo bambino per aiutarlo a rilassarsi e a calmarsi.
È molto importante anche creare un rito della buonanotte da usare ogni giorno. La lettura della fiaba è un ottimo modo per rilassarsi, così come ascoltare canzoncine e ninna nanne.
Il rituale perfetto ovviamente prevede degli orari fissi, scanditi con precisione e sempre uguali ogni giorno così da far interiorizzare al bambino uno schema conosciuto e trovare la tranquillità.
Gli ambienti devono avere spazi liberi e ampi, ben arredati e a misura del bambino. La cameretta è un ambiente che va vissuto anche durante la giornata, dove il bambino può ritrovarsi e stare bene oltre a dormire.
Le pareti dovrebbero avere colori tenui, l'arredamento dovrebbe essere di legno con qualche elemento di design a misura di bimbo per ottenere un ambiente di benessere, bellezza e serenità.
I mobili devono essere facilmente accessibili ai bambini. Il metodo Montessori sostiene l'importanza di scegliere un lettino basso e senza sbarre per permettere ai piccoli di salire e scendere in autonomia e sicurezza. Il lettino serve per accogliere il sonno ma anche le coccole della mamma e i giochi della giornata così da prenere maggiore confidenza.
Se il bambino si sveglia di notte è perché cerca un contatto che possa donargli la serenità di cui ha bisogno per riaddormentarsi. Durante il primo anno d'età è importante farlo dormire nella stanza di mamma e papà per assecondare le sue esigenze e rendere più saldo il rapporto tra mamma e bambini.
Dopo l'anno si può iniziare a farlo dormire in una sua cameretta, rispettando i suoi tempi e con tuttal a dolcezza possibile.
Fonte:
dilei.it
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