Congedo parentale, che cosa spetta ai papà?
A cura di: Redazione
Quando arriva un bebè è possibile usufruire del congedo parentale, che però ha modalità diverse per mamme e papà.
Le leggi attualmente in vigore prevedono che per la mamma sia obbligatorio astenersi dal lavoro da due mesi prima del parto fino al terzo mese dopo la nascita del bambino (qui i dettagli sul congedo di maternità obbligatorio). Per chi non usufruisce poi del congedo parentale dopo questo periodo obbligatorio, sono previsti incentivi economici noti come bonus bebè.
Il congedo di paternità prevede periodi di astensione dal lavoro molto differenti, e soprattutto di gran lunga minori, rispetto alle mamme:
- i lavoratori dipendenti hanno diritto a un solo giorno di congedo obbligatorio, che deve essere usufruito entro i primi 5 mesi di vita del bambino, con una indennità che equivale al 100% della retribuzione;
- sempre entro i primi 5 mesi, i papà (lavoratori dipendenti) possono usufruire di altri 2 giorni di congedo facoltativo, retribuito al 100%;
- il congedo di paternità è concesso solo in alcuni determinati casi, come morte della madre o grave infermità, abbandono del bambino da parte della madre, affidamento esclusivo al padre, rinuncia totale o parziale della mamma che lavora al congedo di maternità.
L'indennità per il congedo parentale di maternità e paternità è erogata dall'Inps. Le domande per usufruire dei congedi deve essere inviata via web sul sito dell'Inps oppure è possibile rivolgersi a un patronato per farsi assistere nell'invio della richiesta. L'Inps ha messo a disposizione un video che riassume tutti i punti principali relativi al congedo parentale, che potete vedere qui sotto.
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