Come iniziare serenamente l’allattamento

A cura di: Redazione
L’allattamento al seno è molto importante e bisogna iniziare subito dopo la nascita del bambino. Paola Paschetto, consulente professionale in allattamento materno IBCLC, su nostrofiglio.it ha svelato qualche utilissimo consiglio per iniziare al meglio l’allattamento al seno.
Quasi tutte le donne hanno le potenzialità per poter allattare. Le donne che per motivi fisiologici non possono allattare il proprio bambino sono solo l’1% rispetto al 99% delle donne fisiologicamente in grado di allattare.
Prima si attacca il bambino al seno meglio è, per cui entro due ore dalla nascita, o anche prima, bisogna tentare di allattare. Questo perché subito dopo la nascita l’istinto di suzione del bebè è molto alto e queste prime poppate sono fondamentali perché il bambino riceva il colostro, siero che precede la montata lattea.
Per riuscire ad allattare è molto importante il contatto pelle a pelle tra la mamma e il bambino immediatamente dopo il parto. Molti ospedali fortunatamente incentivano questo contatto, spesso anche dopo il parto cesareo.
Per riuscire ad allattare serenamente è importante seguire le richieste del bebè, anche perché più il neonato si attacca più stimola la produzione di latte.
Meglio evitare le regole troppo rigide e seguire i bisogni del proprio bambino, che deve potersi attaccare ogni volta che vuole e per quanto tempo vuole.
Nei primi giorni il bambino sembra avere sempre fame e richiede sempre tanto latte. Questo è normale, perché inizialmente cerca il seno per nutrimento ma anche per conforto e consolazione.
Non è il caso di pesare il bambino prima e dopo la poppata, perché è un atteggiamento che può solo far crescere inutili ansie. Per controllare la sua crescita basta pesarlo una volta a settimana nei primi mesi, poi una volta al mese.
Il bambino nelle prime settimane ha bisogno di mangiare ad intervalli abbastanza regolare e non fa distinzione tra il giorno e la notte, quindi è normale che decida di svegliarsi in qualsiasi commento per attaccarsi al seno. Nelle ore notturne è più attiva la prolattina, ormone responsabile della produzione del latte, per cui si tratta di un momento ancora più importante. Per maggiore comodità si può mettere il bambino in una culla attaccata al letto, per gestire meglio le poppate.
I primi giorni saranno ricchi di visite di parenti e amici, a volte anche troppe. Le mamme devono cercare di non pensare alla casa, se è disordinata o sporca. Anzi, parenti e amici potrebbero aiutare nelle faccende domestiche, per consentire alla neomamma di riposarsi. Ogni volta che il bambino dorme deve dormire anche la neomamma, per essere più rilassata e per sentirsi meglio. Questo aiuta ad affrontare più serenamente i risvegli notturni.
Fonte:
nostrofiglio.it
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