Come affrontare la paura del parto
A cura di: Redazione
La nascita di un bambino è un evento meraviglioso, ma il parto come evento fisiologico può creare paura dentro ogni donna incinta.
La paura di partorire è del tutto normale e accomuna la maggior parte delle donne. Il parto per una donna rappresenta un separazione, anche se per alcune è una liberazione. A seconda dello stato d'animo ella donna la paura del parto può crescere o diminuire.
Viene chiamata tocofobia e secondo la società di ostetricia e ginecologia della Nordic Federation circa 14 donne su 100 soffrono di questa paura.
I sintomi sono l'ansia intensa, gli incubi e il terrore di morire. Le donne che ne soffrono tentano di non persarci, di non parlarne e di negare di essere spaventate.
La tocofobia è un disturbo psichico associato ad ansia e depressione. Esistono due tipi di paura del parto: la tocofobia primaria e la tocofobia secondaria.
La prima riguarda il terrore di partorire anche prima dell'inizio della gravidanza e la seconda riguarda il terrore di partorire dopo un'esperienza di parto vissuta in modo traumatico.
Avere paura del parto irrigidisce il tono muscolare e fa abbassare la soglia di dolore, rendendolo di conseguenza più intenso.
La paura del parto è collegata principalmente alla mancanza di fiducia tra la donna e lo staff medico. Altre cause potrebbero essere un precedente travaglio lungo e difficoltoso, a manovre aggressive, ad un parto cesareo d'urgenza o ad un parto prematuro.
Il dolore del travaglio è un aspetto fisiologico che prepara la donna al momento espulsivo. Il dolore può essere gestito con tecniche di rilassamento e respirazione.
La paura del parto naturale è dovuta alla perdita del controllo del proprio corpo e della propria emotività. La donna è sfinita e si ritrova senza punti di riferimento, tanto da non riconoscere più se stessa.
Se la donna ha vissuto un travaglio e parto traumatico può sviluppare la tocofobia. Nei casi gravi è necessario il supporto di uno specialista per aiutare la donna a vivere più serenamente questo momento.
Il parto cesareo mette la donna davanti alla paura dei rischi che si possono correre per la salute della mamma e del bambino.
Il cesareo è un intervento semplice ma pur sempre un intervento con tutte le sue complicanze. Le donne che lo devono affrontare devono affidarsi alle mani dei medici.
R Left, nel suo libro "La gravidanza vista dall'interno", ha individuato tre modi diversi per affrontare il dolore del parto. Esiste lo stile della madre facilitante in cui la donna accetta il dolore del parto per il bene del suo bambino, annullandosi e preferendo il parto naturale. Esiste lo stile della madre regolatrice in cui la donna non tollera la sofferenza e il dolore e sceglierà qualsiasi modo possibile per eliminarlo, come l'epidurale o addirittura il parto cesareo. Esiste, infine, lo stile della reciprocità in cui una donna è a metà tra le due posizioni precedenti.
Le donne devono affrontare la paura del parto attraverso interventi che individuano le donne a rischio. Ogni donna ha diritto ad un parto senza dolore richiedendo l'anestesia epidurale.
Le donne che hanno paura del parto devono frequentare corsi di preparazione alla nascita, imparare tecniche di rilassamento e respirazione, instaurare un rapporto di fiducia con lo staff medico e scegliere il posto in cui partorire più sicuro ed accogliente. Eventualmente può chiedere sostegno psicologico per riuscire a gestire la paura del parto.
Fonte:
passionemamma.it
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