Camminare per stimolare il parto: verità o falso mito?
A cura di: Redazione
I vecchi consigli della nonna sulla gravidanza non sempre si rivelano davvero utili, tra questi il consiglio di camminare per stimolare il parto si è rivelato un falso mito.
A oggi l'efficacia di questa attività per stimolare il travaglio continua a essere ancora molto dibattuta: c'è chi sostiene che una camminata ha favorito il parto e chi invece ritiene che si tratti di un falso mito e non ne riconosce un effettivo beneficio.
Negli Stati Uniti tre ginecologhe ha realizzato un manuale (The Mommy Docs Ultimate Guide to Pregnancy and Birth) per aiutare a sfatare molto falsi miti sulla gravidanza e, tra i vari punti, si affronta proprio quello della camminata.
Le ginecologhe consigliano alle mamme di camminare ma ricordano che questa attività non fa la differenza nella stimolazione del parto, come hanno dimostrato alcuni studi. Camminare, inoltre, non solo non velocizza il parto ma non aiuta nemmeno ad alleviare il dolore.
In ogni caso i medici ricordano alle future mamme che camminare fa bene, soprattutto durante il secondo trimestre, così come svolgere un'attività fisica leggera e adeguata allo stato di gravidanza (quando questa si svolge senza problemi). La camminata in gravidanza offre diversi benefici, come il miglioramento della circolazione sanguigna, una migliore ossigenazione e una sensazione di benessere e allegria data dalla maggiore produzione di endorfine.
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