Bonus baby sitter e asili, aumentano i rimborsi. Al via le domande
A cura di: Redazione
Riparte il bonus baby sitter e asili, con un aumento dei rimborsi a sostegno delle mamme che lavorano.
Tra le misure previste dal Governo è attivo un bonus bebè dedicato al sostegno delle spese sostenute dalle famiglie per le baby sitter o l'asilo. Introdotto dal Governo Monti nel 2012, questo bonus per il biennio 2014//2015 prevede delle novità rispetto alle precedenti disposizioni.
Tra i principali cambiamenti si trovano l'aumento del contributo economico che viene messo a disposizione dall'Inps e l'ampliamento delle categorie di mamme lavoratrici che possono beneficiare del bonus.
Chi può richiedere il bonus per baby sitter e asilo?
Il sostegno economico alle spese di baby sitter e asilo è rivolto alle madri lavoratrici che non usufruiscono del congedo parentale. Possono richiederlo le mamme lavoratrici dipendenti del settore privato, lavoratrici iscritte alla gestione separata e, novità introdotta con le nuove linee guida, lavoratrici dipendenti di pubbliche amministrazioni. Non hanno diritto al bonus le madri che lavorano e sono completamente esenti dal pagamento di servizi per l'infanzia, nonché le mamme che già ricevono altre agevolazioni.
A quanto ammonta il bonus bebè 2015?
Il rimborso previsto per le spese di baby sitter e asilo passa dai precedenti 300 euro a 600 euro mensili.
Quanto dura?
Il bonus viene erogato per un periodo massimo di 6 mesi; per le mamme iscritte alla gestione separata, il contributo economico è fonrito per una durata massima di 3 mesi. Nel caso di lavoratrici part-time il bonus diminuisce proporzionalmente alle ore di lavoro.
Come si utilizza il rimborso per tate e asilo?
Il contributo alle spese sostenute per la tata o per l'asilo viene erogato in due modalità distinte:
- per il pagamento della baby sitter: voucher Inps (buoni lavoro)
- per il pagamento dell'asilo: pagamento diretto dell'Inps alla struttura, effettuato sulla base della richiesta della struttura stessa accompagnata dalla necessaria documentazione.
In entrambi i casi il contributo concorre alla copertura dei costi fino a una massimo di 600 euro.
Come richiederlo e quali sono le scadenze?
La richiesta del bonus baby sitter e asilo essere effettuata anche dalle mamme che hanno parzialmente usufruito del congedo parentale. La presentazione della domanda può essere fatta dalle lavoratrici che siano ancora nel periodo degli 11 mesi successivi al termine della maternità obbligatoria. La domanda deve essere presentata via web dal sito dell'Inps; in alternativa è possibile rivolgersi a un patronato per inoltrare la pratica. La scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2015. è importante ricordare che le domande sono valutate e approvate in base all'ordine di arrivo e fino a esaurimento del fondo a disposizione del Governo: è quindi importante presentare quanto prima la richiesta.
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