Allattamento al seno: 800mila morti evitabili ogni anno

A cura di: Redazione
Con l'allattamento al seno si prevengono le morti infantili e i tumori al seno.
Secondo i risultati della nuova ricerca “Breastfeeding Series”, pubblicata dalla rivista “Lancet” e presentata dall’Organizzazione mondiale della sanità a Washington D.C, oltre 800mila morti tra i bambini di tutto il mondo potrebbero essere prevenute grazie alla pratica dell’allattamento al seno.
Inoltre, sempre grazie all'allattamento, ogni anno sono prevenuti 20mila casi di cancro al seno e nel caso questa pratica fosse prolungata nel tempo ci sarebbe un evidente miglioramento della salute materna, oltre ad una riduzione di cancro al seno e alle ovaie e un aumento della distanza tra una gravidanza e l’altra.
“Gli studi dimostrano che l’allattamento materno del bambino ha un impatto favorevole sulla sua crescita psichica e mentale nell’età adulta. Per questo motivo dovrebbe essere esclusivo per i primi 6 mesi di vita del bambino e proseguito fino al compimento dei primi 2 anni con una dieta integrata con altri cibi” ha dichiarato Flavia Bustreo, vice direttore, Salute della famiglia, delle donne e dei bambini dell’Oms, aggiungendo che i risultati positivi sono anche economici.
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L’allattamento materno favorisce, secondo quanto dimostrato dalla ricerca, un aumento del quoziente intellettivo di tre punti, con maggiori risultati sia nello studio che nel mondo del lavoro.
Nonostante questo sono molti gli ostacoli che si trovano davanti le mamme di tutto il mondo, come il ridotto o inesistente periodo di maternità, che è così breve da non permettere alle neomamme di proseguire con l’allattamento materno.
Un’altra minaccia a questa pratica è il marketing che consiglia in modo aggressivo troppi prodotti sostitutivi al latte materno, il cui uso è in crescita e il cui valore supera i soldi che andrebbero spesi per promuovere e favorire l’allattamento materno.
Solo il 35,7% della popolazione mondiale segue le raccomandazioni internazionali che indicano che tutti i bambini dovrebbero essere allattati con latte materno almeno fino ai sei mesi di vita, per questo l’obiettivo dell’Oms è incrementare questo tasso almeno fino al 50% in tutti i Paesi.
Per fare ciò è molto importante, come sottolineato da Flavia Bustreo, che ogni Paese si occupi di favorire politiche di protezione della maternità, di creare spazi protetti e dedicati all’allattamento al seno anche sul posto di lavoro e di intervenire nel sistema di educazione e nei servizi per la salute.
La notizia è stata riportata da AdnKronos.
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