Alimentazione in gravidanza: grassi "buoni" riducono il rischio di autismo
A cura di: Redazione
Acidi grassi assunti nelle giuste quantità durante la gravidanza riducono di un terzo il rischio che il bambino sviluppi autismo. A sostenerlo è uno studio della Harvard School of Public Health e pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Epidemiology.
Lo studio mette in relazione il consumo di grassi "buoni" omega 6 durante la gravidanza con la diminuzione di un terzo del rischio di autismo per il bambino. I ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 317 madri con figli affetti da autismo e a 18 mila madri con fili sani. A entrambi i gruppi è stato chiesto di compilare dei questionari rispondendo a domande sulle loro abitudini alimentari.
"Lo studio mostra una associazione, ma non un rapporto di causa-effetto" specificano i ricercatori che hanno condotto lo studio. E' però noto che queste sostanza hanno un ruolo nello sviluppo neurologico del nascituro. Alle madri con una dieta ricca di omega 6 (presenti in frutta secca, semi e oli vegetali) sono state associate percentuali di rischio per lo sviluppo dell'autismo nel nascituro inferiori del 34% rispetto all'altro gruppo esaminato. L'effetto protettivo di queste sostanze si verificherebbe con una dose di circa 200 milligrammi al giorno di omega 6.
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