Alimentazione in gravidanza: la frutta e la verdura consigliate
A cura di: Redazione
L’alimentazione in gravidanza è molto importante e per essere sana ed equilibrata deve avere un menù in cui siano presenti le giuste dosi di frutta e verdura, elementi ricchi di nutrienti come sali minerali, vitamine e fibre, essenziali per la crescita e lo sviluppo del bambino.
È molto importante consumare frutta e verdura fresca di stagione, ricordandosi la regola delle cinque porzioni al giorno, che ne includono almeno due di verdura e tre di frutta.
Si consiglia, inoltre, di alternare i colori degli alimenti, per esempio consumando vegetali a foglia verde con frutta e ortaggi di colore giallo intenso, arancione o rosso, per non rischiare un limitato apporto di nutrienti. Nel menù settimanale è opportuno inserire più volte anche i legumi.
Tra i vari tipi di frutta e verdura da consumare in gravidanza troviamo:
- Mango, pesche e albicocche: sono ricchi di beta-carotene, vitamina C e vitamina A. Consumare frutta a polpa gialla aiuta il sistema immunitario del feto, aiutando lo sviluppo della vista e del sistema nervoso del bambino;
- Arance e mandarini, frutti di bosco e banane: contengono grandi quantità di vitamina C, potassio e acido folico;
- Peperoni: molto ricchi di vitamina C, che contribuisce alla formazione dei tessuti del bambino e favorisce l’assimilazione del ferro;
- Legumi: sono ricchi di proteine, ma anche di sali minerali, fibre e vitamine del gruppo B;
- Cime di rapa, cavolini di Bruxelles e spinaci: sono ricchi di vitamina C e beta-carotene, ma anche di ferro e acido folico;
- Avocado: è un alleato molto importante durante la gravidanza. È ricco di proteine e vitamine, in particolare A, D, E, K e B. Contiene, inoltre, molta acqua e molte fibre;
Per una sana alimentazione in gravidanza è importante consumare le giuste quantità di frutta e verdura per il corretto apporto di sali minerali e vitamine, così da ridurre il senso di stanchezza e debolezza tipico della gestazione.
Inoltre, in questo modo si può contrastare l’insorgere di complicazioni come l’anemia, la preeclampsia e difetti della colonna verterbale.
Fonte:
dilei.it
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