Le accortezze indispensabili durante il primo trimestre di gravidanza

A cura di: Redazione ForumSalute
La gravidanza non è una malattia, ma certamente è un momento speciale in cui bisogna avere alcune semplici, quanto indispensabili accortezze e precauzioni. Il primo trimestre è abbastanza critico, perché è quello in cui è più alto il rischio di aborto spontaneo, ma va detto subito che questo picco di incidenza è correlato essenzialmente ad anomalie cromosomiche o eventuali difformità dell’apparato riproduttivo della donna, che si ignoravano fino al momento della gravidanza.
Data questa consapevolezza, senza troppe ansie, occorre cominciare da subito a prendersi cura di sé e del proprio bambino, seppur ancora impercettibile nella nostra pancia. Come?
I primi 30 giorni, quelli che generalmente passano prima di fare il test di gravidanza e scoprire di essere incinta, trascorrono in modo per lo più asintomatico. In alcuni casi possono esserci sintomi di inizio gestazione come nausea, stanchezza ecc. Può verificarsi anche un lieve spotting, ovvero piccole perdite ematiche che sono spesso sintomo dell’annidamento dell’embrione o delle fasi successive: il consiglio è quello di parlarne immediatamente al proprio ginecologo, in modo che possa valutare la necessità di un riposo “forzato” o di una terapia ormonale appropriata.
Il primo trimestre di gravidanza è particolarmente delicato per lo sviluppo del feto: occorre evitare rischi esterni che possano provocare malformazioni, come l’assunzione di droghe, alcol e fumo di sigaretta. Non sarà difficile abbandonare questi vizi: gli ormoni che si sviluppano durante la gestazione sono benevoli e rilassanti!
Al contempo bisogna assumere acido folico (in realtà andrebbe assunto già prima della gravidanza, ma questo è possibile solo per chi la programma) o altre vitamine se necessario, e prestare attenzione all’assunzione di farmaci e di erbe o tisane. Esistono infatti molti farmaci ammissibili in gravidanza, ma altri sono assolutamente pericolosi. Lo stesso discorso si può fare con i rimedi naturali che, seppur più raramente, possono essere incompatibili con un sano sviluppo del feto. È il caso, ad esempio, del fiore della passione, della mentuccia e del cohosh nero che aumenterebbero il rischio di aborto.
Vanno evitate le radiografie, specie al torace o alla pancia: compatibile per molti esperti la piccola lastrina che si fa dal dentista, a patto di proteggere dai raggi x con una schermatura il resto del corpo. La cura dei denti è un altro passaggio importante, da non trascurare durante tutti i 9 mesi: infezioni del cavo orale possono essere pericolose (anche se è raro) per il feto.
Com’è noto bisogna prestare attenzione a malattie infettive come la rosolia o la toxoplasmosi. Come fare se si ha un gatto in casa? Basta prestare attenzione nel cambiare la lettiera o farla pulire dal futuro papà; da evitare, invece, carne cruda e verdure non lavate.
Per il resto è importante trovare subito un ginecologo di fiducia e fare le prime analisi che questi prescrive (gruppo sanguigno, test di Coombs, emocromo, anticorpi varie malattie infettive, ecc.); evitare di “mangiare per due” e ingrassare troppo; bandire gli eccessi di caffeina o altre sostanze stimolanti; prezioso sarà invece bere più di prima e fare un regolare e moderato esercizio fisico. Se si è già allenate, si può fare una qualunque attività aerobica: vanno evitati gli sport da contatto o quelli a rischio di cadute pericolose, come lo sci ad esempio.
Per concludere? Assecondare la stanchezza che subentra con un adeguato e ristoratore riposo: farà bene alla futura mamma e al bebè.
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