10 insegnamenti che vanno trasmessi ai figli maschi

A cura di: Redazione
Essere un genitore non è semplice. Si tratta di un ruolo molto complicato, anche se bellissimo, e c’è bisogno di molta cura nel riuscire a trasmettere i giusti insegnamenti.
Le emozioni per ogni genitore sono tante e si alternano momenti in cui tutto sembra naturale e momenti in cui tutto risulta più complicato del previsto.
Le mamme di figlie femmine, per trasmettere i giusti insegnamenti, possono tornare indietro con la mente a quando erano bambine, ma con i figli maschi le cose per le mamme si complicano un po’, anche perché troppo spesso la società cade in stereotipi davvero difficili da dissolvere.
Scopriamo insieme i 10 insegnamenti che vanno trasmessi ai figli maschi:
- Esprimere le proprie emozioni: i maschietti, così come le femmine, devono imparare ad esprimere ogni loro emozione, senza trattenersi o vergognarsi. Riuscendo a trasmettere questo insegnamento e spiegando quali sono i metodi corretti per esprimere queste emozioni, quando saranno adulti riusciranno ad esprimersi molto meglio e più facilmente. Non bisogna mai far passare il concetto sbagliato che piangere ed emozionarsi siano atteggiamenti da femmine;
- Non giudicare le persone: viviamo in una società piena di pregiudizi. Insegnare ai bambini a non giudicare le persone in base al sesso, al colore della pelle o alla lingua è molto importante, ma anche molto difficile. L’esempio è essenziale, i bambini devono vedere che i genitori per primi non cedono ai pregiudizi e non hanno paura di ciò che non conoscono o che viene reputato “diverso”;
- Non vergognarsi delle paure: tutti abbiamo paura. È un’emozione naturale, che può avere un ruolo di protezione e stimolare le reazioni. I genitori devono comprendere i timori e aiutare i bambini ad accettarli e rassicurarli;
- Aiutare in casa: anche i maschi vanno coinvolti nelle faccende domestiche, in quanto si tratta di un’abitudine che aiuta nello sviluppo e dona un prezioso insegnamento ovvero che questi lavori di casa non spettano solo alle donne, ma tutti i membri di una famiglia collaborano insieme;
- Non misurare il coraggio con la forza: l’unità di misura del coraggio non è la forza fisica. Per quanto i maschi abbiano bisogno di esprimerla e misurarla bisogna insegnare loro che il coraggio e la lealtà sono doti più importanti;
- Non essere troppo mammoni: per quanto le mamme possano gioire che i loro bambini sono pazzi di loro, non bisogna forzare troppo la mano e alimentare questo lato di loro. È importante insegnar loro ad essere autonomi, responsabili e a sapersela cavare da soli. Va bene l’amore per la mamma, ma non il troppo bisogno;
- Rispettare persone e cose: insegnare il rispetto ai propri bambini è importante. Si parte dal rispetto per i suoi giocattoli e per i giochi dei propri amici, per passare al rispetto per l’ambiente che lo circonda e per le persone che ha accanto o che conoscerà durante la crescita;
- Pensare con la propria testa: meglio dare questo insegnamento prima dell’adolescenza, perché non sarà più tanto semplice. È importante insegnare che si può essere parte di un gruppo anche se si hanno delle idee differenti rispetto agli altri e che non è necessario diventare uguale agli altri per farsi rispettare;
- Coltivare le passioni: è importante insegnare ai propri bambini a coltivare sempre i propri interessi, cercando di non limitarli e stimolando la loro creatività. Un bambino che si sente libero di coltivare le proprie passioni diventerà un uomo migliore;
- Passare del tempo con papà: i maschietti sono i cocchi di mamma, ma è importante non mettere mai in secondo piano il loro legame con il papà, perché è fondamentale per la loro crescita. Per questo le mamme devono favorire il tempo tra il bambino e il papà.
Fonte:
vanityfair.it
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